Film Belli da Vedere in Famiglia in Zona Rossa: Parte 1

I film sono sempre stati uno strumento di fuga, questa è senza dubbio la prima volta nella storia moderna che viviamo in un’epoca in cui speriamo di fuggire allo stesso tempo. Antonio Gazzanti Pugliese di Cotrone ha collezionato molti film da guardare nella zona rossa. Introdurrà molte delle gemme del film in due episodi dove coperte e un vasetto di gelato sono facoltativi, ma comunque consigliati.

Se vuoi rilassarti senza pensare

In tempi difficili, mi sento molto soddisfatto di seguire le storie di persone che non hanno problemi. Un film visto durante la quarantena potrebbe essere Harold Lloyd (Harold Lloyd) nel ruolo del milionario J Harold Manners (J Harold Manners) nella storia del 1926 “Il re dei mendicanti”. Sebbene in molte storie gli eroi siano spesso commossi dal crimine e dalle difficoltà, il marchio di fabbrica di Lloyd è sempre da applausi. Altre icone autorevoli dei film non ideali sono inevitabilmente Fred Astaire e Ginger Rogers, che hanno recitato in “Top Hat” (1935) e “The Windmill” (1938).

Se vuoi cantare

Il film del 1952 “Singing in the Rain” ci ha regalato canzoni incredibili. Ma soprattutto, tra la coreografia e la performance, dal primo all’ultimo fotogramma, questo film attira ancora la nostra attenzione, insieme a pellicole con ritmi memorabili degli anni ’50, di Gene Kelly, Debbie Reynolds e Donald O’Connor. Il musical più acclamato di Hollywood? Una commedia vivace e interessante che racconta il passaggio accidentato dal film muto al film sonoro. Tuttavia, in effetti, quasi ogni musical eccezionale ha il suo divertimento esilarante, da “Brothers” (1980) a “Horror Shop” (1986), da “Rock Horror Picture Show” a quelli più moderni.

Se vuoi dei teneri abbracci

A volte tutti noi ci sentiamo bambini che hanno bisogno di sostegno, anche da adulti . Chi può fornire un sostegno migliore di Barlow l’orso nero e Bagrila la pantera nera nel libro della giungla (1967)?

Genotori adottivi rischiano la vita per garantire la sicurezza di Mowgli, anche se sanno che questo, come tutti i cuccioli, è destinato ad andarsene. Canzoni bellissime e animazioni straordinarie aggiungono un’atmosfera considerevole al film. Tuttavia, se vuoi contianuare a sognare puoi vedere “Mary Poppins” (1964).

Buona visione da Antonio Gazzanti Pugliese da Cotrone!

Migliori Film da Guardare e Non Perdere nel 2021: Parte 2

Continua a rassegna dei film da non perdere nel 2021

Deep Water

Quasi due decenni dopo il suo ultimo film “Infidelity” nel 2002, il regista 79enne Adrian Lyne è tornato al suo film preferito “Deep Water”, storia di gelosie e omicidi dal romanzo di Patricia Highsmith (” Stranger on the Train “, Ripley). Little Wesley. Vic e Melinda Meller, una coppia sposata senza amore, continua a rimanere insieme per evitare lo scandalo del divorzio. Nel frattempo a Melinda è permesso di frequentare numerosi amanti, basta che non abbandoni la famiglia. Alla fine Vic tenterà di riconquistare la moglie raccontandole la storia di un omicidio che presto diverrà realtà.

Candyman

La storia di questa creatura, Candyman, ha origine nel racconto “The Forbidden” di Clive Barker, da cui il regista Bernard Rose ha realizzato un film nel 1992. Sono seguiti altri due sequel all’interno della saga, ma non hanno avuto lo stesso impatto del primo “Candyman”.

Questa pellicola segue un approccio che sta iniziando a diventare popolare nel genere horror, quello di essere un misto tra un reboot e un seguito. Il protagonista, infatti, è un artista che ha recentemente aperto la sua galleria personale e sembra vivere una vita felice insieme alla compagna.

Dune

In un distante futuro dell’umanità, il duca Leto Atreides accetta la gestione del pericoloso pianeta di Arrakis, anche noto come Dune, l’unica fonte della sostanza più preziosa dell’universo, “la spezia”, una droga che allunga la vita, fornisce capacità mentali sovrumane e rende possibili i viaggi nello spazio. Nonostante Leto sappia che l’offerta è parte di una complessa trappola creata dai suoi nemici, decide di partire per Arrakis, portando con sé la sua concubina Bene Gesserit Lady Jessica, il giovane figlio ed erede Paul, e i suoi più fidati consiglieri. Leto prende il controllo di un’operazione di estrazione della spezia, resa pericolosa dalla presenza di enormi vermi delle sabbie. Un amaro tradimento conduce Paul e Jessica dai Fremen, nativi di Arrakis che vivono nel deserto più profondo.

L’ultimo duello

L’ultimo attesissimo di Ridley Scott è un altro film d’azione che fa eco al suo film vincitore dell’Oscar “The Duellists”. “The Last Duel” è ambientato in Francia, che è una storia di vendetta basata su eventi storici: l’ultimo duello è condotto legalmente. Adam Driver e Matt Damon sono duellanti dove hanno svolto ruolo principale. Damon ha scritto la sceneggiatura con Ben Affleck e Nicole Holofcener, che hanno interpretato ruoli secondari. Era presente anche la famosa Jodie Comer (Jodie Comer) in “Eve of the Killing”. Uscirà il 14 ottobre.

Buona visione da Antonio Gazzanti Pugliese da Cotrone!

Migliori Film da Vedere e Non Perdere nel 2021: Parte 1

Gli Stati Uniti contro Billie Holiday

Non siamo tornati alla normalità, il che ha ritardato alcune uscite cinematografiche internazionali molto attese. Antonio Gazzanti Pugliese ha raccolto i suoi film più attesi e ha preparato una lista di film da non perdere nel 2021. Cominciamo con i primi sei video che sono pronti ad emozionarci! America e Billy Vacation Nel maggio 1947, uno dei più importanti cantanti jazz americani fu arrestato per possesso di droga. Il processo si chiamava “Stati Uniti contro Billy Holiday”. Holiday ha scritto nella sua autobiografia: “Ecco come ci si sente.” Una nuova commedia diretta da Lee Daniels (Precious), in cui Andra Day (Andra Day), nominato ai Grammy Award, è il personaggio principale. Trevante Rhodes ( visto in precedenza al chiaro di luna) ha interpretato l’agente sotto copertura che ha cambiato il suo credo quando si è innamorato di Lady Day. Fil con una straordinaria colonna sonora.

The many Saints of Newark

The Many Saints of Newark, film diretto da Alan Taylor, è il prequel degli eventi che accadono nella storica serie TV di successo I Soprano. È ambientato negli anni Sessanta, nell’epoca delle rivolte di Newark e dei violenti scontri tra italo-americani e afro-americani e soprattutto tra le rispettive gang. Il film ripercorre la storia di Tony Soprano (Michael Gandolfini), incentrandosi soprattutto sulla sua giovinezza e sugli anni di formazione e raccontando come il suo mentore, Dickie Moltisanti (Alessandro Nivola), lo abbia foggiato nel mondo del crimine organizzato. Un’educazione criminale che gli ha permesso di ascendere fino alla conquista di un ruolo di rilievo e del potere.

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No time to die

Tra l’infortuni e incidenti il nuovo capitolo di “007” ha ritardato la sua uscita di un anno. Ma nel 2021, cinque anni dopo la prima di “Ghost”, possiamo finalmente vedere il 25 ° film ufficiale di Bond. Vale la pena aspettare?

Bene, questo film ha tutto il fascino, le acrobazie e gli effetti speciali di cui 007 ha bisogno. Il regista Cary Joji Fukunaga (Animals Without Borders) è il maestro delle sequenze d’azione e attimi di adrenalina dove anche Phoebe Waller-Bridge (Fleabag, la vigilia dell’omicidio) ha scritto la sceneggiatura. Il cattivo è interpretato da due vincitori di Oscar Christopher Waltz e Rami Malek. Non solo ne vale la pena, ma e’ la migliore interpretazione di Daniel Craig alias James Bond .

Bios

Se c’e’ qualcuno può insegnare ai robot a diventare umani, è Tom Hanks che interpreta un’ingegnere robotico che dopo un’esplosione apocalittica, ha vissuto in un bunker per 10 anni, spazzando via la maggior parte della popolazione mondiale. Malato terminale, ha creato un robot interpretato da Caleb Landry-Jones per prendersi cura del suo amato cane intraprendendo un viaggio attraverso gli Stati Uniti. Una storia che diventa affascinante e in un certo senso un prende la piega di una bellissima un’avventura dove tutti i contenuti provengono da una fonte affidabile: la società di produzione di Steven Spielberg .

Luca

La Pixar ci ha portato in Francia (Ratatouille), Scozia (Brave) e Messico (Coco) e dopo un viaggio indimenticabile, è arrivata in Italia creando un nuovo cartone animato. A Portorosso, un piccolo paese nelle Cinque Terre, un ragazzo di nome Luca trascorre e vive delle esperienze indimenticabili insieme al suo nuovo migliore amico Alberto. Ma entrambi nascondono un segreto: sono delle creature marine provenienti da un mondo sotto la superficie dell’acqua.

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Last night in Soho

Il nuovo film horror di Edgar Wright “Last Night in Soho” sara’ambientato a Londra negli anni ’60
Il prossimo film diretto da “Baby Driver”: “The Escaped Genius” e “End of the World” sarà un thriller psicologico con un significato horror. Il film sarà interpretato da Anya Taylor-Joy e Thomasin McKenzie e si intitolerà “L’ultima notte a Soho”. Fino a ieri non conoscevamo tutte le informazioni sul film di Edgar Wright, ma oggi “Empire” ha rivelato alcuni nuovi dettagli della trama, che è l’anteprima di questa settimana.
Anche Matt Smith (The Crown) è tra i protagonisti del film. La sceneggiatura è stata co-scritta dal regista insieme a Krysty Wilson-Cairns (Penny Dreadful). Focus Features rilascerà la pellicola il 25 settembre 2020.

Buona visione da Antonio Gazzanti Pugliese di Cotrone!

Oscar 2021 per il Miglior Documentario: Candidati e Pronostici

Oscar 2021: i documentari candidati

I documentari nominati all’Oscar di quest’anno differiscono così tanto per argomento, approccio ed estetica che è difficile prevedere come andrà a finire. L’analisi di Antonio Gazzanti Pugliese di Cotrone.

In “Colette” di Anthony Giacchino, Colette Marin-Catherine, ex membro della resistenza francese, accetta, a 90 anni, di visitare il campo di concentramento di Nordhausen, in Germania, dove morì suo fratello anch’egli in resistenza. Una studentessa di storia, Lucie Fouble, l’accompagna.

Colette non rende romantico il racconto. Non era molto vicina a suo fratello, tanto più che la madre le disse che avrebbe preferito che fosse stata Colette a morire al posto suo. “Colette” mostra una complessità nella sua storia, che è contemporaneamente rinfrescante e spinosa.

È sempre uno scambio tra generazioni quello che avviene in “A Concerto Is a Conversation“, un op-doc del New York Times diretto da Ben Proudfoot e dal compositore Kris Bowers (la controfigura al pianoforte apparsa nel film “Green Book“, di cui ha scritto la colonna sonora).

Bowers descrive un concerto come una conversazione tra un solista e un ensemble. Intervista suo nonno, Horace Bowers Sr., che ha viaggiato per l’America in autostop da Bascom, in Florida, stabilendosi a Los Angeles. Ha costruito un business di successo ottenendo prestiti per corrispondenza. Se li avesse chiesti di persona – dice – glieli avrebbero negati a causa del colore della sua pelle. Il film inquadra gli uomini in primi piani alternati, e parlano direttamente in camera, direttamente a noi.

Il candidato più ricco di azione è “Do Not Split” del giornalista Anders Hammer, che ha ripreso le proteste del 2019 a Hong Kong dall’interno. Nel film intervista i manifestanti sulle loro motivazioni e li mostra in azione, proprio nel mezzo di lacrimogeni e fiamme. Una colonna sonora pulsante, simile a “Tenet“, aggiunge un ulteriore plus alla pellicola. Le immagini di manifestanti che indossano maschere per proteggere la loro identità evocano inevitabilmente la pandemia, che arriva agghiacciante verso la fine: le strade, una volta piene di manifestanti, sono deserte.

Hunger Ward” attira l’attenzione sulla minaccia di carestia nello Yemen seguendo due eroici operatori sanitari, entrambe donne: Aida Hussein Alsadeeq, un medico, e Mekkia Mahdi, un’infermiera, che fanno del loro meglio per tenersi in vita e sollevare lo spirito dei bambini malnutriti.

Ma il candidato stilisticamente più pieno d’imprevisti è “A Love Song for Latasha” (su Netflix), della documentarista sperimentale Sophia Nahli Allison. Latasha è Latasha Harlins, una quindicenne uccisa a Los Angeles nel 1991. L’indignazione per la sua sparatoria da parte di un droghiere è spesso citata come un fattore nelle rivolte del 1992.

Il film mescola interviste e filmati impiegando una grande quantità di modalità visive, e a volte adotta l’aspetto di una videocamera VHS. Quando l’amico di Tasha, Tybie O’Bard, condivide i ricordi dell’apprendimento della morte, “Love Song” si sposta verso l’animazione astratta. Questa è una mossa audace per un documentario e abbastanza inaspettata da far presagire un vincitore. 

Chi vincerà? Lo scopriremo il 26 aprile 2021!

Antonio Gazzanti Pugliese di Cotrone

Behind Her Eyes: Recensione Serie Tv Netflix Notaio Pugliese

“Behind Her Eyes” disponibile su Netflix, dal romanzo best seller del 2017 di Sarah Pinborough . Circa a metà di “Behind Her Eyes”, lo spettacolo si trasforma in qualcos’altro di piu’ travolgente dove, il finale sconvolge ancora di più. Certo, non funziona per tutti: richiede una completa sospensione dell’incredulità, a un livello completamente diverso da quello che normalmente richiede questo genere. Ma Lightfoot, LaManna e il regista della serie Erik Richter Strand lo hanno progettato e riportato con talmente tanta sicurezza che sarà impossibile non rimanerne colpiti anche detestandolo. Parola di Antonio Gazzanti Pugliese di Cotrone!

Dopo questa bellissima premessa, andiamo un po ‘più a fondo. La storia ha un’affascinante chiarezza, la morbida lucentezza della ricchezza e del prestigio è rovinata da un crescente senso di paura, che spesso accade in questo genere. Sebbene ci siano differenze evidenti e importanti tra i vari ruoli, strane coincidenze iniziano rapidamente a verificarsi in termini di classe e status sociale – orrore notturno e sonnambulismo, ansia e disturbi della personalità – un senso comune di lotta sviluppa ulteriormente queste relazioni.

Ancora più importante, nonostante le stranezze, la serie non ha mai perso lo status familiare e la selezione dei ruoli. In questi sei episodi contenenti flashback e sogni di vario genere , gli utenti diventano spettatori di eventi sempre più strani.

Nella Londra odierna, una mamma single di nome Louise (Simona Brown) sta cercando di bilanciare la crescita del figlio di sette anni Adam (Tyler Howitt) con il divorzio avvenuto tre anni prima. Durante una rara serata fuori, incontra un affascinante ragazzo scozzese con cui parla e ride per ore. Si chiama David (Tom Bateman), e sembra tutto praticamente perfetto. Ma quando finalmente condividono un bacio intenso fuori dal bar, David si interrompe di colpo e il giorno dopo, Louise capirà perché. David non solo è il suo nuovo capo, ma è anche sposato con l’elegante Adele (Eve Hewson), che non ha idea del bacio che suo marito e la sua assistente hanno condiviso, e di quanto sarebbe potuto andare oltre.

Louise si trova così a bilanciare l’attrazione per David e la simpatia per Adele, che come lei soffre di solitudine ed è in cerca di un’amicizia. Il bilanciamento tra questi due pesi sembra essere la storia di “Behind her eyes”, ma è solo l’apparenza. In verità, Louise ha degli incubi ricorrenti, Adele un passato segreto, e il matrimonio con il gentile e protettivo David acquista contorni angoscianti man mano che continuiamo a guardare. Tanto che a un certo punto ci sembra di non conoscere nessuno di questi tre personaggi, o che loro non conoscano affatto se stessi. 

Strand è in grado di creare questi intrecci con una semplicità incredibile, e mentre discendiamo nell’oscurità della storia niente di questo equilibrio va perso. Anche grazie a un cast incredibile, in cui l’ensemble centrale di Brown, Bateman, Hewson e Aramayo esegue la trama in modo eccellente. “Behind her eyes” è un fantastico divertente trucco di magia in uno show televisivo, così fiducioso nel suo incongruo mashup di genere che sarà difficile distogliere lo sguardo. Il finale? O si ama o si odia, ma sicuramente non si riesce a non parlarne una volta visto.

Buona visione da Antonio Gazzanti Pugliese di Cotrone!